
Tratto dal Ciclo: "FRAMMENTI"
LIBERA MENTE
A piccoli bocconi
vivo la vita;
come per punirne
dal basso la radice
che caparbia,
non m'ascolta
né predice.
Ogni tanto, poi,
la porto a spasso
tra la gente, fintanto
che non punga più
come spina nel fianco.
Per cui,
avrei bisogno tanto
di un massaggista,
tipo un fisioterapista,
uno, insomma, che sciolga
i crampi in testa
d'un intelletto di gesso
scolpito a mo' di egoista.
Avrei, subito dopo,
tanto bisogno
di un sarto dei pensieri,
che cucia e rattoppi bene
i ricordi maturati fino a ieri.
Uff..., sapeste,
non prende fiato mai
la turbolenta mente,
co' mille penosi respiri
ritmati costantemente.
La notte, invece,
fa quel che vuole,
libera e disinibita da ciò
che di giorno duole,
se ne va, ove va il cuore.
E all'alba, beh,
torna la delusione,
s'acrisce il sapor in bocca
di sgradevole limone.