TORRENTE
Picchetto le rive
del mio torrente
mentre la foce
accenna un valzer
nei cristalli
del sale marino.
Torbidi
schizzi salmastri
che levigano
la sabbia scura,
tra madidi legni
di totem marciti;
finché giunge
a fior d'acqua
un alito
di brezza notturna
di ritorno
dall'alta marea
come uno sputo,
a scalfire
sogni scarlatti
e bisogni matti
di nobili malinconie.