Tratto dal Ciclo: "ENIGMI"

L'AMBULANTE


Chi prenderà il mio posto

non sa che verrà per caso;

non sa che sarà atterrato;

non sa che svanirà dimenticato.


Sa che avrà la sua ombra,

sa che non farà fracasso,

sa che la seguirà sgombra,

sa che la porterà a spasso,


A spasso tra i vicoli puzzolenti;

a spasso tra l'aria dei camposanti;

a spasso tra impronte d'altre genti;

a spasso, anche se mai davanti.


Chi avrà ciò presupposto

sa quanto il mondo sia tosto.


Sa che vivrà ambulante

per non finire in mutande.


Sa che imiterà scagnozzi

per non finir fantozzi;


Sa che «c' vò 'a ciort' de' scugnizzi

pe' campà' tra lazzi e frizzi».


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