Tratto dal Ciclo: "ORIZZONTI"

GIOIA MARINA


L'ombra del gabbiano

striscia gli asfalti lividi

e le anticaglie indotte 

di sensazioni errate.


Sinuose frescure 

di salati mari

ridonano d'inedito

gli antropomorfi eccessi.


Vele silenti 

rapiscono i destinati

bagliori nelle obliate 

valli pendenti.


E sorvolo una vita 

infranta nel petto,

con tripudio d'estasi 

nel dorso raggiante.


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