Tratto dal Ciclo: "ORIZZONTI"

L'ALBA

D'alba giallo oro

mesco desideri,

all'unica cadenza

di palpiti destrieri

che paion' tutti in coro

tambureggiar d'ardenza.


Mi pensa e s'addensa

quell'aura dorata

da un attimo affiorata

tal quale come un figlio

che sviscera acerbo piglio.


Giaciglio di cupidigia

quel roseo polso steso

pulsante d'ingordigia,

che d'ultima folata

or' viene disatteso.


Svanisce

il rosso e giallo,

finisce quello stallo

col nuovo

canto del gallo.



Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia