Tratto dal Ciclo: "ENIGMI"

IL PRESAGIO


Arriverà il giorno randagio

in cui troverò risposta,

a quello strano presagio

d'ultima sorte a me nascosta.


Prima di allora,

appassirà il volto attonito

in grembo ricamato,

di colei che d'infinito

m'ha incondizionatamente amato.


Indi, 

rimescerò i soliti

lemmi triti e ritriti

di significati appiattiti,

tutta ridondanza

senza alcuna speranza.


E avulso da ogni legame,

come ossidato rame,

mi sentirò incastrato

tra l'accusa e l'accusato;


costretto a raddrizzar la schiena,

ergendomi a malapena,

nel lasso del tempo sbiadito


che, 

finalmente, 

comprenderò finito.


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