
Tratto dal Ciclo: "ORIZZONTI"
IL NIBBIO
Da ciel' remoto
l'ali del nibbio,
steso e immoto
con stridere devoto
annunciò condanne
senza alcun diverbio.
S'udì sentenza
rivolta a chi sapeva
di dover dar conto
alla sopravvivenza
almeno fino
al tardo tramonto.
Financo giostre d'api
accucciarono lente
il ronzar tra le foglie
e zittirono il miele
dal tipico dolciastro
camuffato d'amaro fiele.
S'imbattè a picco
come suprema ombra,
non ci fu più domani
per lo sconosciuto,
che la terra ne fu
per sempre sgombra.