Tratto dal Ciclo: "ORIZZONTI"
L'ARROTINO
Gracile stormisce il bosco teso
dal dondolio d'aria deserta.
Trasogna e seduce,
muto vagheggia in preghiera
rifiorite gemme naif.
Nel borgo della cuccagna,
sfuma la guancia rossa
per la mezza sigaretta
dell'arrotino storpio.
Lento è il pedalare
tra i portoni chiusi,
infranti dalla giacca sgualcita,
sparita, come brivido,
nel sole all'orizzonte.