
Tratto dal Ciclo: "ORIZZONTI"
GIRANDOLE
Oh, esistenza dolente,
tu che mi acquieti
nelle puerili stoltezze
dei miei pensieri adolescenti.
Nei giorni nullafacenti
di nettarina lucentezza,
fioriti dai solstizi d'oriente,
come girandole di mare,
dileguanti negli spiragli
di ciglia rasenti.
Nell'adornarsi dei tronchi d'ulivo,
sulle folte chiome ricce
di spumeggianti voli di fringuelli.
Un pendulare vizioso
che a due passi rasenta
girandole di crisantemi,
dinanzi alla ciclicità
dei sonnolenti cancelli.