SIBILLA
Vorrei aver amato
Sibilla Aleramo.
Le mani
c'offerse a Dino
l'invidio io persino.
Amor d'una poetessa
m'attizza com'un titano
se il cuor' di leonessa
m'offerse sul divano.
Pregusto sulle papille
il bacio suo eccitante
di mille e un faville
che rese aria intrigante.
Rivivi o mia Sibilla,
ritorna come scintilla
a tinteggiar di lilla
la mia eterea pupilla.