
Tratto dal Ciclo: "FRAMMENTI"
L'ARCO TESO
È scorso, è scorso in fretta,
come acqua d'idrovora
che cròscia nella gora;
il tempo,…il tempo,
che nevrastenico,
il giorno divora
e la notte ignora;
il tempo,…il tempo
che lacera la monotonia
del crepuscolo che riaffiora.
Va, man mano va,
e si fa da liquefatto, denso,
fluidità che s'addensa
intrappolando i corpi
come rocce
nel suo arco teso,
per essere scagliati
chissà dove,
forse, in un fuoco acceso.