Tratto dal Ciclo: "ENIGMI"

L'EREDE


M'immaginavo

tutto diverso,

non doveva esserci

tanto storpiume 

in quei giorni già acri.


Quella traccia vitale,

che di vita viveva

nei picchi di uno schermo,

abbozzando un misero 

battito cardiaco.


Quel respiro stanco,

che di vita viveva,

mentre trapassava le ossa

fino ai vacui polmoni,

in cerca di nuova linfa.


Quella stanza stretta,

che estingueva fiacca

giorno per giorno

nell'anfrattuosità 

delle mie pupille.


Fino a quando,

da vero eroe spartano,

mi lasciasti erede

di un'ultima impronta,

la tua dignità di uomo.


Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia
Utilizziamo i cookie per consentire il corretto funzionamento e la sicurezza del nostro sito web e per offrirti la migliore esperienza utente possibile.

Impostazioni avanzate

Qui puoi personalizzare le preferenze sui cookie. Abilita o disabilita le seguenti categorie e salva la tua selezione.

I cookie essenziali sono fondamentali per un sicuro e corretto funzionamento del nostro sito web e del processo di registrazione.
I cookie funzionali ricordano le tue preferenze per il nostro sito web e ne consentono la personalizzazione.
I cookie per le prestazioni monitorano le prestazioni del nostro sito web.
I cookie di marketing ci consentono di misurare e analizzare le prestazioni del nostro sito web.