Tratto dal Ciclo: "ENIGMI"

VITALE DISSIDIO


Stonata come una campana,

romba percossa questa quiete,

dai calanchi risalente a ritroso

verso l'inganno della nuda castità.


Onde sonore,

rigide come alberi,

fluide come riflessi,

torturano la fuga dell'anima

dall'astrattezza anagrammata

dei vibranti anni.


L'ossesso diventa, di botto,

la calma del golfo

della vecchiarella,

che rattoppa il presente

al giorno trascorso,

mentre la rondine, annidata

nell'angolo della stalla,

sembra bearsi del fiato

mugoso di buoi pellegrini.


Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia