
Tratto dal Ciclo: "ARDORI"
PERPETUA
Vedrò con i suoi occhi
e ti parlerò del mare,
delle mie riviere
e dell'orma salmastra
del gozzo di un pescatore,
che ancora vedo
salpare invano
standomene seduto
sul mio consunto divano.
Vedrò con gli occhi
azzurri di mia figlia,
oltre i fragili muri,
gli umani traguardi
di tanti destini oscuri;
e oltre pochi altri sguardi,
vedrò il gelo di una veglia.