L'AMARO GRIDO
In cima al mio sogno
sorge una giornata
senza parole monche,
poiché non potrò
mai dirle del piacere
che nella mia mano
mi dava il palmo della sua.
Come fresco libeccio
su vele bianche,
così soffiava il capriccio
di lei, dentro me scolpito.
Come un folle delirio
nel buio del verde olmo,
dove l'amaro grido
svaniva, insieme alla vita,
nell'attimo già colmo.