Tratto dal Ciclo: "ORIZZONTI"

PARENTI E AMICI

Senza sosta, 

il mio sangue

ripercorre medesimi 

itinerari

e inevitabilmente 

sbiadiscono

i miei capelli.

Così, 

volto pagina al libro

di questa vita.

Le novelle 

pagine introduttive,

restano a me 

sempre più care.

Le trovo ora 

ingiallite e agonizzanti,

con caratteri stinti 

e soggetti ibernati

ad occhi aperti.

Pagine inaridite 

per l'immane passaggio

di un ghiacciaio artico.

La tirannia del tempo, 

che scinde i più

familiari sentimenti 

dai volti,

ormai sgomenti, 

di amici e parenti.