Tratto dal Ciclo: "FRAMMENTI"

L'ASSENZA


Da creste rocciose

sfalsate dal vento

piomba il silenzio.


Mani unte di sebo,

mani come carminio,

mani lerce di feto.


Frana giù a valle

ogni roseo destino

il candido ciclamino.


Mutano volti allunati

da tetri miscugli

smarriti cipigli.


Migrano rochi miraggi

da calici moggi

di giochi e di viaggi


Fermo lo specchio

nell'adolescenza

ne bevo l'assenza.


Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia
Utilizziamo i cookie per consentire il corretto funzionamento e la sicurezza del nostro sito web e per offrirti la migliore esperienza utente possibile.

Impostazioni avanzate

Qui puoi personalizzare le preferenze sui cookie. Abilita o disabilita le seguenti categorie e salva la tua selezione.

I cookie essenziali sono fondamentali per un sicuro e corretto funzionamento del nostro sito web e del processo di registrazione.
I cookie funzionali ricordano le tue preferenze per il nostro sito web e ne consentono la personalizzazione.
I cookie per le prestazioni monitorano le prestazioni del nostro sito web.
I cookie di marketing ci consentono di misurare e analizzare le prestazioni del nostro sito web.