Tratto dal Ciclo: "ARDORI"

LA ROSSA SPINA


La scorgo e la scruto

un po' come da lontano

dal pertugio del pugno

della mia mano


e se mi avvilirò

come gelido dicembre

coi suoi lunghi capelli rossi

che squassano di febbre


dipingerò di neve i fossi

oh mutante mia divina

e rapirò i confini che indossi

oh algida mia spina!



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