Tratto dal Ciclo: "ENIGMI"

VANEGGI


Clòppete clòppete,

d'agosto a spasso

bastò un giocoliere,

un magheggio a mezz'aria,

un capriccio di spruzzi,

...e clòppete boom;

vaneggiò il mio ego

come vibrante eco.



Sgranai gli occhi aguzzi,

d'euforia spettinati,

strampalati e travasati

nell'emisfero del dolico cranio

come sabbie d'iperuranio.



Pestai delle cozze i gusci

scrostate dagli scogli,

obliate dal fetore,

defunte sul demanio 

come prova del Demonio


Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia